Carissime e carissimi,

Come sapete entro un paio di mesi il Partito Democratico del Comune di Ferrara sarà chiamato a eleggere una nuova segretaria o un nuovo segretario. Il tempo congressuale che stiamo vivendo porta con sé riflessioni e sollecitazioni che ci spingono a cogliere questa occasione per condividere un percorso di rinnovamento e crescita del partito. 

Personalmente credo che il partito possa crescere rimettendo in ordine di priorità i propri valori, i propri obiettivi, le proprie istanze e chiarendo bene con quali metodi e strumenti vuole proporsi. 

Chi sono 

Sono Giada Zerbini, ho 36 anni, sono bibliotecaria e per molti anni ho insegnato.

Sono laureata in storia e mi sono occupata di studi di genere.

Il mio ingresso nel partito è appena precedente alle primarie; mi sono iscritta perché mi sono riconosciuta nella ventata di cambiamento che la nostra Segretaria ha promesso e portato: un cambiamento di metodo prima di tutto. 

Sono una giovane donna del Partito Democratico che con grande caparbietà, impegno e speranza si mette a disposizione del suo partito e della sua comunità per il futuro che ci attende e di cui vogliamo essere i protagonisti.

Come sto nel PD

Porto con me valori in cui credo fermamente e che mi guidano in ogni scelta: lo spirito di servizio, la collaborazione, l’ascolto, la trasparenza e la volontà di acquisire, in un percorso collettivo, sempre maggiori competenze relazionali e politiche da mettere a disposizione del partito e della città.

Valori che sono di riferimento nel mio percorso nel partito, sia nei momenti di elaborazione politica contribuendo alla stesura dei punti programmatici consegnati al presidente De Pascale sulle politiche di genere, su giovani e scuola, sia nei momenti di comunità dove mai è mancato il mio impegno in cucina insieme alle tante e tanti compagne e compagni con cui ho condiviso il servizio alla festa dell’Unità negli ultimi due anni.

Il Pd che vorrei 

Con spirito di servizio, convinzione ed entusiasmo, mi metto a disposizione per garantire la realizzazione delle istanze raccolte nel manifesto che allego.

Do la mia disponibilità a candidarmi quando il percorso congressuale verrà formalmente avviato. Mi propongo come interprete in prima persona, del rinnovamento e della discontinuità che in tanti, dentro e fuori dal partito, chiediamo.

Il mondo si cambia solo se si crede di poter essere protagonisti di quel cambiamento (assieme a tante e tanti) ed io ci credo, assumendomi l’impegno di provare a realizzarlo.

Il partito che vorrei è aperto, permeabile, coraggioso e capace di ridare speranza. 

Per poter affrontare un congresso vero come quello che tutte e tutti ci auguriamo occorre tempo. Tempo per incontrare simpatizzanti, iscritte e iscritti, tempo per spiegare in che direzione vorrei portare il partito, tempo per ascoltare e per costruire, tempo per presentarmi e tessere relazioni con le forze politiche della sinistra locale, con i corpi intermedi e i diversi livelli del partito. Avere questo tempo per me è alla base di una disponibilità seria e responsabile. Vorrei avere la possibilità di parlare e di ascoltare, di confrontarmi e rendermi riconoscibile anche per chi ancora non ho avuto modo di conoscere. 

L’impegno che prendo

Prendo con tutte e tutti voi un impegno cercando un dialogo con tutti, dentro e fuori il partito, perché finalmente questo territorio esca dall’isolamento in cui è. 

Lo farò facendomi garante, se avrò la vostra fiducia, di un lavoro costante con quella che sarà la segreteria comunale, con la segreteria provinciale, con la segreteria regionale e tutte e tutti gli eletti.

Non rappresento una mozione, ma una visione politica a cui chiunque può aderire e contribuire.

Non è un punto di arrivo ma di partenza!

Buon congresso a tutte e tutti

Giada Zerbini